Corso di Manip. Fasciale ®: Metodo L. Stecco I° e II° Livello – Marche – Maggio/Nov. 2015

1.600,00 IVA inclusa

Informazioni
Provider ECM: AV Eventi e Formazione
Crediti ECM: 50
Data:  Dal 8 – 10/29 – 31 Maggio 2015 e 6 – 8/27 – 29 Novembre 2015
Location: Piane di Montegiorgio (FM)
Destinatari: Fisioterapisti e Studenti al 3° anno di Fisioterapia

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“Manus sapiens potens est” è questo il motto della Manipolazione Fasciale
« Solo una mano, guidata da profonde conoscenze scientifiche, può risolvere bene e velocemente un problema muscolo-scheletrico. Più si hanno conoscenze, più si riesce a risalire alla causa di un dolore e di una disfunzione articolare. Non c’è niente di magico».

Finora il compito di sincronizzare il movimento è stato attribuito esclusivamente al sistema nervoso. I neurofisiologi stessi hanno cominciato a domandarsi come potesse il cervello controllare tutte le variabili che ci sono in un gesto motorio. Esse possono essere coordinate dalla fascia, dal tensionamento di questa membrana su cui sono inserite tutte le fibre muscolari.

Se la membrana, che è l’elemento coordinante, diventa più densificata l’effetto inevitabile è la scoordinazione motoria. Alla base della densificazione vi sono tre classi di fattori: meccanici (traumi, sovrauso), chimici (l’alimentazione, farmaci) e fisici (freddo, il vento).

La novità del metodo sta nel concentrare l’attenzione non sull’articolazione ma sui motori che ne gestiscono il funzionamento. Tra questi la fascia riveste un ruolo fondamentale.

Diversi approcci terapeutici (agopuntura, trigger point therapy, cyriax ecc.) riconoscono la presenza di particolari punti capaci di suscitare e, se trattati di alleviare o risolvere la sintomatologia dolorosa. La Manipolazione Fasciale identifica tali zone nella Fascia Corporis denominandoli Centri di Coordinazione.

Ogni Centro di Coordinazione, situato nella fascia propria del ventre muscolare, è correlato a un centro di Percezione localizzato a livello articolare. Su quest’ultimo, nella condizione patologica si avverte il sintomo doloroso. La ricerca delle Densificazioni fasciali sarà sempre focalizzata sui Centri di Coordinazione responsabili della disfunzione e su di essi sarà concentrato l’ intervento manipolativo attuo al ripristino della fisiologica omeostasi tensionale.

Descrizione

Manipolazione fascialeInformazioni
Provider ECM: AV Eventi e Formazione
Crediti ECM: 50
Data:  Dal 8 – 10/29 – 31 Maggio 2015 e 6 – 8/27 – 29 Novembre 2015
Location: Piane di Montegiorgio (FM)
Destinatari: Fisioterapisti e Studenti al 3° anno di Fisioterapia

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“Manus sapiens potens est” è questo il motto della Manipolazione Fasciale
« Solo una mano, guidata da profonde conoscenze scientifiche, può risolvere bene e velocemente un problema muscolo-scheletrico. Più si hanno conoscenze, più si riesce a risalire alla causa di un dolore e di una disfunzione articolare. Non c’è niente di magico».

Finora il compito di sincronizzare il movimento è stato attribuito esclusivamente al sistema nervoso. I neurofisiologi stessi hanno cominciato a domandarsi come potesse il cervello controllare tutte le variabili che ci sono in un gesto motorio. Esse possono essere coordinate dalla fascia, dal tensionamento di questa membrana su cui sono inserite tutte le fibre muscolari. Se la membrana, che è l’elemento coordinante, diventa più densificata l’effetto inevitabile è la scoordinazione motoria. Alla base della densificazione vi sono tre classi di fattori: meccanici (traumi, sovrauso), chimici (l’alimentazione, farmaci) e fisici (freddo, il vento).
La novità del metodo sta nel concentrare l’attenzione non sull’articolazione ma sui motori che ne gestiscono il funzionamento. Tra questi la fascia riveste un ruolo fondamentale.
Diversi approcci terapeutici (agopuntura, trigger point therapy, cyriax ecc.) riconoscono la presenza di particolari punti capaci di suscitare e, se trattati di alleviare o risolvere la sintomatologia dolorosa. La Manipolazione Fasciale identifica tali zone nella Fascia Corporis denominandoli Centri di Coordinazione.
Ogni Centro di Coordinazione, situato nella fascia propria del ventre muscolare, è correlato a un centro di Percezione localizzato a livello articolare. Su quest’ultimo, nella condizione patologica si avverte il sintomo doloroso. La ricerca delle Densificazioni fasciali sarà sempre focalizzata sui Centri di Coordinazione responsabili della disfunzione e su di essi sarà concentrato l’ intervento manipolativo attuo al ripristino della fisiologica omeostasi tensionale.