Linee guida per l’osteoporosi

0,00 IVA inclusa

Segreteria Organizzativa & Provider ECM: AV EVENTI E FORMAZIONE SRL, Viale Raffaello Sanzio, 6 – Catania

Data: 9 Luglio 2022

Location: Hotel Poggio del Sole, Ragusa

Destinatari:Medici di Medicina Generale (medici di famiglia) e specialisti in Dermatologia e Venereologia, Medicina Fisica e Riabilitazione, Ortopedia e Traumatologia, Reumatologia

Crediti ECM: 6

Partecipanti: 50

Responsabile Scientifico: Dott. Mario Bentivegna

Costo: gratuito

Modalità d’iscrizione: Registrati su ecm.av-eventieformazione.it, successivamente accedi all’area riservata e infine iscriviti al corso.

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Descrizione

L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da alterazioni qualitative scheletriche tali da provocare un aumento della fragilità ossea e del rischio di frattura. La malattia si suddivide in due forme: a) le osteoporosi primitive che includono le varietà giovanile, postmenopausale, maschile e senile; b) le osteoporosi secondarie causate da un ampio numero di patologie e di farmaci. L’impatto epidemiologico dell’osteoporosi è elevato: si ritiene che in Italia, oggi, vi siano circa 3,5 milioni di donne e 1 milione di uomini che ne sono affetti; poiché nei prossimi 20 anni la percentuale della popolazione italiana con un’età superiore a 65 anni aumenterà del 25%, potrebbe attenderci un proporzionale incremento dell’incidenza dell’osteoporosi. La patogenesi della frattura deve tenere conto dei molteplici fattori che inuenzano sia la resistenza ossea, sia la frequenza e il tipo di trauma. Il rischio di frattura osteoporotica è determinato da una combinazione di fattori che agiscono prevalentemente attraverso una riduzione della BMD e di fattori parzialmente o totalmente indipendenti dalla BMD (carattersstiche del tessuto osseo non valutabili con la BMD e fattori extraossei). La diagnosi di osteoporosi e del rischio di fratture da fragilità si basa sull’anamnesi, l’esame obiettivo, gli esami di laboratorio e gli esami strumentali. Il trattamento dell’osteoporosi deve essere nalizzato alla riduzione del rischio di frattura nei soggetti a rischio elevato e i valori del T-score DXA. La terapia farmacologica è fondamentale e ad essa devono essere sempre associate misure atte a impedire o rallentare la comparsa della malattia. Per trattamento specico si intendono invece i provvedimenti rivolti ai soggetti già osteoporotici, con o senza fratture preesistenti, a elevato rischio di prima o ulteriore frattura. Scopo dell’evento scientico è quello di analizzare il complesso della patologia “OSTEOPOROSI”alla luce delle “Nuove Linee Guida”e fornire indicazioni pratiche per la gestione dell’osteoporosi e per il trattamento farmacologico più attuale.

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